Ridurre la dipendenza dalla soia nelle diete dei polli: Un approccio ecologico ed economicamente sostenibile

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La produzione di polli è uno dei principali fattori che contribuiscono all’industria alimentare mondiale, ma non è priva di sfide. Una preoccupazione significativa è l’elevato costo dei mangimi, con circa il 70% del costo totale di produzione attribuito alle spese per i mangimi. La soia, componente fondamentale della dieta dei polli, ha un notevole impatto ambientale a causa della sua associazione con le emissioni di carbonio e i cambiamenti climatici. Di conseguenza, è fondamentale trovare mangimi alternativi che siano di provenienza locale e rispettosi dell’ambiente. Pertanto, la sostituzione della soia con ingredienti alimentari alternativi e larve di mosca nera soldato (BSF) presenta un elevato potenziale di benefici, non solo in termini di sostenibilità ambientale ma anche di redditività economica.

Dettagli dell’esperimento e valutazione delle prestazioni

In un esperimento condotto da EGE, due ceppi di polli, uno commerciale a crescita rapida e uno locale a crescita lenta, sono stati alimentati con diete diverse per valutarne l’impatto sulle prestazioni. Sono stati costituiti tre gruppi, ciascuno dei quali ha ricevuto una dieta specifica: una dieta di controllo composta principalmente da soia e mais, una dieta alternativa-1 con una parziale sostituzione della soia utilizzando ingredienti locali e una dieta alternativa-2 con un’ulteriore sostituzione della soia utilizzando sia ingredienti locali sia larve di BSF. I risultati preliminari hanno indicato che le diete non hanno avuto effetti significativi sul peso corporeo, sull’efficienza alimentare, sul consumo di mangime o sulla qualità sensoriale della carne sia per i ceppi commerciali che per quelli locali.

I benefici ambientali delle diete alternative

Sostituendo parzialmente la soia con mangimi alternativi locali e larve di BSF, è possibile ridurre la dipendenza dalla soia nelle diete dei polli da carne, con un impatto positivo sull’ambiente. La produzione di soia contribuisce alle emissioni di carbonio e ai cambiamenti climatici, ma l’uso di ingredienti di provenienza locale e di larve di BSF come fonti proteiche riduce la dipendenza dalla soia e la relativa impronta ambientale. Questa sostituzione non solo contribuisce a mitigare l’impatto ambientale della produzione di pollo, ma promuove anche la sostenibilità utilizzando sottoprodotti agroindustriali che altrimenti andrebbero sprecati.

Analisi economica e sostenibilità

La sostenibilità economica è un fattore critico quando si considera la fattibilità di ingredienti alimentari alternativi. L’impatto economico dell’incorporazione di vari mangimi locali e di larve di BSF nelle diete dei polli da carne è stato esaminato sulla base dei risultati dello studio. Sono stati presi in considerazione fattori chiave come il peso corporeo, il consumo di mangimi, i prezzi degli ingredienti, i costi dei mangimi e i prezzi di vendita delle carcasse. L’analisi costi-benefici ha rivelato che il rapporto costi-benefici (CBR) e il ritorno sull’investimento (RoI) erano simili per i polli da carne alimentati con la dieta di controllo e la dieta alternativa-1, indicando che gli ingredienti locali possono sostituire con successo la soia senza compromettere la redditività. Tuttavia, la redditività della dieta alternativa 2, che includeva larve di BSF, è stata influenzata dal prezzo elevato delle larve a causa della produzione insufficiente in Turchia. Con l’aumento della produzione di larve di BSF e la diminuzione del loro prezzo, la redditività della dieta alternativa 2 dovrebbe migliorare. Le future analisi economiche dovrebbero esplorare diversi scenari per determinare il punto di prezzo al quale la produzione di larve di BSF diventa economicamente conveniente.

Conclusione

I risultati preliminari dell’esperimento suggeriscono che la sostituzione della soia nelle diete dei polli da carne con mangimi locali alternativi e larve di BSF non ha effetti negativi sulle prestazioni dei polli da carne o sulla qualità della carne. Questa sostituzione rappresenta un approccio ecologico per ridurre la dipendenza dalla soia nella produzione di pollo, contribuendo alla mitigazione delle emissioni di carbonio e dei cambiamenti climatici. Inoltre, l’analisi economica indica che le diete alternative possono essere finanziariamente sostenibili, con un potenziale di miglioramento della redditività quando la disponibilità e l’accessibilità delle larve di BSF aumentano. Ulteriori sforzi di ricerca e sviluppo dovrebbero concentrarsi sul miglioramento della produzione di larve di BSF per garantire una fornitura costante e conveniente per l’industria avicola. Adottando queste pratiche sostenibili, il settore della produzione di pollame può contribuire a un futuro più verde, mantenendo al contempo la redditività economica.

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