Progetto

Il recente rapporto speciale dell’IPCC sui cambiamenti climatici e la terra sottolinea che sarà impossibile mantenere le temperature globali a livelli di sicurezza a meno che non vi sia una trasformazione nel modo in cui il mondo produce cibo e gestisce la terra.

Si stima che Il 25-30% delle emissioni globali di gas serra sono conseguenza del sistema alimentare , che contribuisce notevolmente all’inquinamento dell’aria, del suolo e dell’acqua e alla perdita di biodiversità.

Allo stesso tempo, il cambiamento climatico influenzerà gravemente la produzione agricola (riduzione dei raccolti e della terra disponibile per l’agricoltura), con conseguenze drammatiche per i mezzi di sussistenza e le comunità rurali, tra gli altri .

La produzione e la lavorazione dei mangimi rappresentano la maggior parte delle emissioni del settore (45% secondo la FAO) a causa del grande consumo di risorse, dell’enorme consumo di energia e acqua del processo, dell’enorme quantità di cambiamenti nell’uso del suolo e dei problemi di deforestazione.

L’Unione Europea importa una grande quantità di materie prime del settore dell’alimentazione del bestiame, in particolare la soia (85% della soia, 24% del mais e 8% del frumento e del mais consumati). 14 milioni di tonnellate di semi di soia all’anno vengono importati per nutrire i nostri animali, il che aumenta l’impatto del settore agroalimentare sui cambiamenti climatici e riduce l’autonomia della regione.

È necessario introdurre pratiche sostenibili basate sui principi dell’economia circolare.

Le nuove filiere alimentari devono essere rispettose dell’ambiente, promuovere le economie locali e considerare gli aspetti sociali. La produzione di mangimi sarà il mainstream di questo cambiamento.

Archivio Slow Food

SUSTavianFEED mira a dimostrare sistemi innovativi di allevamento di pollame mediante l’inclusione di un’alimentazione animale sostenibile. Il progetto svilupperà una formula nutrizionale sostenibile per l’allevamento di pollame in cui gli insetti svolgeranno un ruolo chiave e che porterà a un approccio innovativo all’allevamento di pollame.

SUSTavianFEED (grant Number 2015), fa parte del programma PRIMA (Partnership per la ricerca e l’innovazione nell’area del Mediterraneo), sostenuto dall’Unione Europea. È composto da otto partner in quattro paesi mediterranei. Ha un budget totale di € 2.593.463,09 comprensivo di un contributo PRIMA di € 2.299.388,46. Questo progetto quadriennale durerà da aprile 2021 a marzo 2025.