Le attività del progetto stanno procedendo in modo proficuo: i compiti del Work Package 2 hanno portato allo sviluppo di un programma di alimentazione sostenibile per le attività pilota. Si tratta di una pietra miliare delle attività, in quanto le diete sostenibili saranno il fulcro della sostenibilità del settore.
Lo sviluppo di una metodologia per la messa a punto di programmi di alimentazione sostenibili per il settore dell’avicoltura e la proposta di diete preliminari da utilizzare nelle attività del progetto pilota sono due obiettivi principali del progetto SUSTAvianFEED.
La proposta di dieta preliminare che ne deriva riduce notevolmente l’impatto ambientale delle diete, la presenza di prodotti importati e soddisfa perfettamente le caratteristiche nutrizionali degli animali per una crescita e un rendimento soddisfacenti.
Tutti questi aspetti hanno rivelato che la transizione verso un settore avicolo più sostenibile è possibile e, considerando i momenti che stiamo vivendo, dovrebbe essere un must per il nostro mondo.
La metodologia
La metodologia è stata definita con le diverse fasi seguite durante lo sviluppo del compito e può essere sfruttata in altri contesti e settori agricoli, oltre a quello dell’avicoltura.
Il primo passo seguito è stato lo sviluppo di una lista di ingredienti abituali da contemplare per l’elaborazione delle diete. In questa fase si è svolta la prima serie di attività del Living Lab, al fine di acquisire conoscenze da parte di attori esterni. Queste attività hanno offerto risultati rilevanti e di qualità, come previsto dalle proposte di dieta.
In seguito, lo studio della composizione nutrizionale dei diversi ingredienti proposti è stato studiato utilizzando la bibliografia pertinente e conducendo alcune analisi quando le informazioni mancavano. Questo, insieme alla specificazione dei requisiti nutrizionali di ciascun progetto pilota, ha portato alla definizione delle diete preliminari iniziali, proposte da ciascun partner e che sono state la base per lo sviluppo dell’intero compito.
Queste prime diete preliminari sono state perfezionate da diverse attività svolte:
- Valutazione interna delle diete preliminari iniziali realizzate da ALIA e UMU.
- Valutazione della sicurezza dei mangimi e della salute della dieta (compito 2.3).
- Valutazione ambientale della dieta (compito 2.4).
- Valutazione nutrizionale della dieta (compito 2.5).
- Convalida della dieta da parte di attori esterni nel quadro delle attività di LL (compito 4.1).
Dopo aver studiato tutti questi input, è stato proposto un programma di alimentazione sostenibile. Tuttavia, deve essere considerato come una proposta, poiché a causa della disponibilità degli ingredienti per l’avvio del progetto e della caratterizzazione nutrizionale degli insetti e degli altri ingredienti, il programma sostenibile potrebbe avere alcune deviazioni, anche se la metodologia sarà sempre seguita come indicato. Inoltre, a causa della variabilità dei prezzi in questo momento, alcuni adattamenti potrebbero essere fatti durante lo sviluppo dei piloti.
Programmi di alimentazione sostenibili
Tutti i programmi di alimentazione sostenibile proposti soddisfano perfettamente le esigenze nutrizionali degli animali, raggiungendo al contempo gli obiettivi del progetto in termini di riduzione degli input ambientali, inclusione di sottoprodotti e ingredienti alternativi e riduzione degli ingredienti importati.
Le diete proposte riducono l’impatto ambientale dal 17% (la più conservativa) al 50% (la più ambiziosa).
Come è stato studiato, esiste un gran numero di possibilità che possono aumentare la sostenibilità della produzione di mangimi e, di conseguenza, del settore dell’avicoltura.
Durante questa fase, è stata sottolineata l’importanza della caratterizzazione nutrizionale delle diete, nonché la fase cruciale della valutazione ambientale mediante l’utilizzo di metodi appropriati di valutazione del ciclo di vita (LCA).
Inoltre, il programma di alimentazione sostenibile comprende una valutazione della sicurezza e della salute dei mangimi, in modo da evitare potenziali rischi.
D’altra parte, è stata sottolineata l’importanza dell’impegno dell’attore esterno. Con le due serie di attività sviluppate nell’ambito dei laboratori viventi, sono stati ottenuti spunti importanti per il progetto stesso e per le attività future in una fase di sfruttamento.
La proposta di dieta preliminare per l’implementazione pilota riduce in modo consistente l’impatto ambientale delle diete, la presenza di prodotti importati e soddisfa perfettamente le caratteristiche nutrizionali degli animali per una crescita soddisfacente. Tutti questi aspetti hanno rivelato che la transizione verso un settore avicolo più sostenibile è possibile e, considerando i momenti che stiamo vivendo, dovrebbe essere un must per il nostro mondo.
Il cambiamento climatico è già una realtà, i Paesi mediterranei ne stanno subendo gli effetti in modo drammatico e si prevede che la situazione aumenterà in futuro. Inoltre, la prospettiva sociale rende importante ricordare che coloro che contribuiscono meno al cambiamento climatico sono quelli che ne subiscono maggiormente gli effetti.
Il settore agricolo è uno dei principali responsabili del cambiamento climatico, quindi è fondamentale che le nuove filiere alimentari siano rispettose dell’ambiente, favoriscano le economie locali e tengano conto degli aspetti sociali.
È tempo di agire e SUSTAvianFEED propone un approccio tangibile che sarà integrato dai risultati delle seguenti attività del progetto.
Qualità della dieta
Le principali conclusioni dei partner in merito alla qualità delle diete alternative sono
Riduzione dell’uso di soia/ cereali importati
La riduzione degli ingredienti importati, in particolare la soia, è stato un altro tema importante affrontato. Le principali conclusioni ottenute da questo argomento sono
Ingredienti e sottoprodotti alternativi
Quando si è discusso degli ingredienti alternativi e dei sottoprodotti inclusi nelle diete alternative, in molte occasioni sono emersi nuovi suggerimenti per l’aggiunta di nuovi ingredienti. Inoltre, sono stati aggiunti altri commenti, come mostrato qui di seguito
Sostenibilità
La sostenibilità è senza dubbio il pilastro principale del progetto. In questo senso, è anche importante conoscere le preoccupazioni ambientali degli agricoltori e degli altri soggetti interessati a questo aspetto. Il principale feedback ottenuto è spiegato qui di seguito
Costo/Profittabilità
La redditività è, in molte occasioni, un punto critico per gli agricoltori e gli altri attori della filiera. La perdita di competitività o la mancata volontà dei consumatori di pagare di più per i prodotti sostenibili sono alcuni degli aspetti più importanti citati. Il riassunto di tutti loro è
Utilizzo di insetti
L’uso degli insetti, una delle innovazioni più importanti dell’approccio SUSTAvianFEED, ha suscitato grande interesse nei partecipanti per le possibilità che offre. Qui di seguito sono elencati alcuni degli aspetti chiave citati a questo proposito
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